martedì 27 novembre 2012

Il tiramisu di Felice! Prove a go go!!

Da quando abbiamo scoperto il ristorante "Felice" a Testaccio, ogni compleanno o avvenimento è una scusa per mangiare il loro famoso cacio e pepe... squisito! Mai mangiato un cacio e pepe così!
Per non parlare degli altri primi, sempre romani, o della pasta alla Felice, con pomodorini, ricotta e erbette aromatiche! Deliziosa...  e l'abbacchio? O le polpette di bollito? Solo a parlarne già ho l'acquolina in bocca!! E non puoi uscire dal ristorante se non hai preso anche la crema al tiramisu! E' qualcosa di libidinoso, squisita! Più e più volte mi ero ripromessa di tentare l'esperimento a casa, ma serviva la ricetta di Tiscione.. così qualche giorno fa mi sono messa alla ricerca della ricetta, e non pensavo di trovarla al primo colpo! E grazie al blog Essenza di Vaniglia mi sono potuta cimentare anche io nella preparazione del grande chef! Naturalmente non mi è venuta perfettamente uguale, penso che forse sia stata colpa del mascarpone, non abbastanza sodo e cremoso, o forse avrei dovuto montare gli albumi con lo zucchero.
Tenterò nuovamente l'esperimento, ma a breve andrò ad assaggiarla nuovamente, sai, per cercare di rifarla al meglio! =) Vi lascio la foto della mia prova... e nel blog di Essenza di Vaniglia trovate la ricetta se volete tentare anche voi!
Nella foto manca la parte finale con la ganache di cioccolato sopra, non ho fatto in tempo a fotografarla!!




giovedì 22 novembre 2012

L' esperimento della crostata tiramisu

Ogni scusa è buona per provare un nuovo dolce.
Ed ogni nuovo dolce è una buona scusa per invitare degli amici a cena. O per fare da cavie.
Loro a volte sono anche inconsapevoli di ciò ovviamente!
E quello che all'inizio credevo fosse il dolce peggiore che avessi mai fatto, si è rivelato una dolce sorpresa, da cui ho preso spunto per modificare un pò gli ingredienti e le preparazione.
La prossima volta quindi la stravolgerò e credo che sarà ancora più buona.
Anzi è quello che in parte ho già fatto preparandola.
In rete ci sono tantissime ricette per questa crostata, ma nessuna mi convinceva veramente e così ho preso la ricetta della frolla al caffè qui, anche se vi consiglio di utilizzare la vostra classica ricetta della frolla con l'aggiunta del caffè solubile, perchè questa non mi ha convinta fino in fondo, le dosi erano troppo abbondandi e sopratutto troppo burro secondo me.
La farcia, è classica crema del tiramisu, uova, zucchero e mascarpone, ho aggiunto le gocce di cioccolato perchè mio marito ne va pazzo, e devo essere sincera, davano quel qualcosa in più, e sopra spolverata di cacao amaro.
All'inizio siamo partiti tutti un pò riluttanti nel mangiarla, ma poi non ne è rimasto nemmeno un boccone! La frolla al caffè mi ha conquistata!
Gnam gnam!!!


lunedì 19 novembre 2012

Cocotte di uova

E' stato un fine settimana intenso ed impegnativo, sia sul fronte cucina, che su tutto il resto della casa! Per fortuna ho avuto tempo per sperimentare in cucina e devo dire con grandissimo successo!
Quando torno dall'ufficio però non ho affatto voglia di cucinare, ma allo stesso tempo non posso rischiare che mio marito faccia qualche pensierino sul divorzio, visto che qualche gg prima l'avevo fatto cenare con i bastoncini di pesce! Ma il frigo non mi era di aiuto, era vuoto, c'era quasi l'eco ogni volta che aprivo per prendere l'acqua, e così mi sono inventata queste cocotte di uova, praticamente "svuota frigo vuoto"! Avevo della provola affumicata e cosi ho messo una prima fettina sul fondo della cocotte, mentre avevo fatto già insaporire pochi minuti dei funghi misti che avevo nel congelatore, in tutto forse saranno stati 15 pezzetti! Per la prima cocotte ho sbatutto due uova con un pizzico di sale e l'ho versata sopra la provola, poi ho tagliato altri pezzetti di provola e l'ho messi sopra l'uovo insieme ad un cucchiaio dei funghi. Per l'altra, ho semplicemente aperto le uova nell'altra cocotte sempre sopra la provola, e poi ho rimesso provola ed il restante cucchiaio di funghi, ed ho infornato per 15 minuti a 160°.  Zero impengo e un figurone con il marito!




La cocotte di sinistra è quella con l'uovo sbattuto!


giovedì 15 novembre 2012

Le mie piadine integrali

Qualche domenica fà, io e mio marito ci siamo ritrovati in casa senza pane.
Ultimamente mangiamo quello integrale e spesso ci "attacchiamo" anche al pan bauletto del Mulino Bianco se non ci siamo ricordati di passare dal fornaio a prendere il pane.
Quella domenica invece non avevamo proprio nulla, e ci eravamo ripromessi di pranzare con degli affettati e così non mi sono persa d'animo, e mi sono messa a fare delle piadine integrali! Che fossero integrali non si sentiva affatto, e mi sono stupita di me stessa, perchè erano deliziose! E sfiziose!
Provatele, anche con altre farine!


Ingredienti per 4 piadine "giganti":

500 gr di farina integrale
50 gr di latte
50 gr di olio
10 gr di sale fino
pepe a piacere
acqua q.b.

Mettere la farina in una ciotola capiente e versate il latte, il sale, il pepe e l’olio. Mescolare ed aggiungere acqua un po’ per volta fino ad ottenere una consistenza che tale da poterla lavorare sulla spianatoia senza che l’impasto rimanga attaccato alle mani. Rimettere l’impasto nella ciotola e coprirla con la pellicola. Far riposare in frigo per almeno un’ora prima di stenderla, cuocerla in una piastra antiaderente.

Ed ecco le piadine! Lo so.. devo perfezionare le mie foto, ma per il momento accontentiamoci!



martedì 13 novembre 2012

Il mio secondo MT CHALLENGE!!! Le arancine!



Rieccomi di nuovo con il mio secondo MT Challenge!
Non mi sono affatto lasciata spaventare dal primo. Anzi! Sono partita più carica che mai per questa sfida!
Sono sempre a dieta, ormai da due mesi, e resistere alla tentazione di mangiarmi tutte le arancine preparate è stata dura!
Io adoro il riso sopra ogni cosa. Adesso come adesso me lo mangerei pure in bianco con olio e parmigiano!
E naturalmente sono un estimatrice sincera dei supplì, ed io ho una mia classifica personale di risto-pizzerie di Roma, in base proprio a questo fritto per eccellenza.
Non sono mai stata in Sicilia, ahimè, e non ho mai potuto assaggiare i/le veri/e arancini/e, anzi credo che questa sia la primissima volta che li mangio! (Ebbene si! Ho dovuto assaggiarli!! Non ditelo alla mia nutrizionista, io l'ometterò al prossimo controllo!!!)
Ovviamente sono completamente diversi dal nostro supplì, perchè il condimento lo racchiude soltato al suo interno come fosse una sopresa, e viene da se, che come giustamente dice Roberta, il riso e la sua preparazione non vanno affatto trascurati!
Prima di prepararli credevo di ritrovarmi con il riso fin sopra i capelli, invece sono stata molto brava ed ordinata, e mi sono sorpresa della riuscita della splendida panatura, che aggiungerò d'ora in poi alla ricetta dei miei suppli, perchè è perfetta!
Quindi quella che credevo una ricetta difficilissima si è invece rivelata più semplice del previsto! Forse proprio perchè non l'ho sottovalutata e mi sono messa d'impegno a pensare a ripieni, o alla conza come spiega, sempre Pupaccena nel post, diversi e insoliti per queste arancine!
Sono partita dalla sua ricetta per la preparazione del riso, e l'ho fatto il giorno prima, abbattendo comunque la temperatura mettendo la pentola nel lavello con l'acqua fredda, e poi lasciandolo in frigo fino al giorno seguente.



 
Stavo quasi impazzendo per i ripieni, cercando di trovare qualcosa di insolito, ma comunque di buono ed invitante.

 



E così ho farcito le prime arancine con speck e fontina tagliati a cubetti.




Poi sono passata a taleggio e noci.


 
Ho portato un pò di Roma in queste arancine con un sugo all'amatriciana.



 
Ed infine ho voluto provare e gustare l'arancina classica al burro come nelle ricetta di Roberta.




Spero che queste mie versioni delle arancine vi siano piaciute, provatele, anche in versione diverse.. perchè sono facilissime da fare, e danno graaaaande soddisfazione!!

Forse lo avrete capito che con queste 3+1 versioni di arancine partecipo all' MT Challenge di Novembre!!!!

lunedì 12 novembre 2012

LM o PM 1^ rinfresco

Paziente paziente ho aspettato che passassero le prime 48h ed ho impastato il 1^ rinfresco del mio lievito madre. 



 
 
 
Eccolo qui.. cresciuto è cresciuto... le bollicine di aria le ha fatte... in teoria procede tutto come previsto.

Vedremo nei prossimi giorni cosa accadrà! Dopo altre 48h dovrò nuovamente rinfrescarlo.
Vi tengo aggiornati! E incrociate ancora le dita per me!

sabato 10 novembre 2012

Biscotti extracioccolatosi

 
 
A me piace tutto il cioccolato.
Al latte. Fondente. Con le nocciole. Tutto!
E se un dolce, o un biscotto è al cioccolato.. è mio.
Le cose più semplici sono quelle che mi riescono meno facilmente, ma questi gustosi biscotti cioccolatosi mi sono riusciti al primo colpo, anche se ho ancora qualche problema con il mio forno. Dobbiamo ancora conoscerci bene!
Sono deliziosi da accompagnare con una tazza di caffè, o con della panna montata.. o tutti e due!!
Provateli!
 
 
Ingredienti:
 
175g cioccolato fondente di buona qualita'
20g burro
75g zucchero semolato extrafine
1 uovo medio
20g farina 00
1 pizzico di lievito
poche gocce di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale
 
 
Procedimento:
 
Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Fondere il cioccolato ed il burro a bagnomaria o al micro.
Battere l'uovo con lo zucchero finomad ottenere un composto soffice e chiaro, unire quindi la farina setacciata insieme al Ievito, l'aroma di vaniglia e il pizzico di sale.
Unire al composto di uova il cioccolato fuso, moterete che il composto si addensera' immediatamente.
Lasciar riposare la pastella per 5-10 minuti ed intanto foderare due placche di metallo con carta da forno.
Utilizzando un sacco a poche o un cucchiaio distribuire il composto in mucchietti distanti almeno un paio di centimetri uno dall'altro.
Cuocere per 10-12 minuti.
Prima di staccare i biscotti dalla placca lasciarli raffreddare completamente altrimenti potrebbero rompersi.
 
 
 
 

giovedì 8 novembre 2012

LM o PM (incrociamo le dita!!!)





Questa foto a cosa vi fa pensare?
Che forse sono pazza?
Non avendo ancora figli questo diventerà il mio primogenito!
Ieri sera ho impastato il mio LM o PM nella spearanza che dopo 48h accada qualcosa.. e poi passerò al primo rinfresco.
Ho preso 50 gr di farina 00, 50 gr di farina manitoba, 40 gr di acqua e un cucchiaino di miele, ho impastato bene bene, e l'ho messo in un barattolo, tappato nel forno.
Stamattina appena sveglia sono andata a fargli un salutino e lo stato non era cambiato... ed ho cominciato a preoccuparmi un tantino!
Sulla pagina FB della Pasta Madre mi hanno consigliato di tirarlo fuori dal forno, stapparlo e coprirlo con un telo, e metterci vicino frutta o verdura, per catturare batteri e far si che cresca.
Prima regola: PAZIENZA!! E non mi manca per il momento!
Vi aggiorno domani sera al primo rinfresco!

martedì 6 novembre 2012

NY Cheesecake

Per il nostro primo anniversario di matrimonio, ho regalato a mio marito un bel fine settimana in Umbria in un agriturismo sperduto nel nulla. In quei giorni abbiamo girato i piccoli paesini limitrofi, ci siamo riposati ed abbiamo mangiato a più non posso! Di giorno giravamo e mangiavamo nei posti tipici della zona, e di sera tornavamo in agriturismo per assaggiare i piatti fatti in casa della proprietaria. E’ stato li che ho assaggiato la mia prima cheesecake! Appena tornati a casa, volevo assolutamente trovare una scusa per provare a prepararla io.
Mi era davvero piaciuta troppo, e così per il compleanno di mio marito ho voluto essere io la pasticcera! E gli ho preparato quella che si chiama NY cheesecake! Ed è stata un successone! La torta è stata mangiata da tutti con gusto ed ho dovuto dispensare la ricetta a tutte le donne presenti! Insomma è stata davvero un successone, anche mio padre, a cui non piace la ricotta, si è leccato i baffi e l'ha chiesta per il suo compleanno!
 
Ingredienti:
 
300 gr biscotti (Digestive)
150 gr di burro
 
per l'impasto:
 
250 gr di mascarpone
250 gr di ricotta
4 uova
2 cucchiai di fecola
1 bustina vanillina
120 gr di  zucchero
350 gr di marmellata ( quella che preferite)
 
Procedimento:
 
Cominciamo dalla base, tritare i biscotti, sciogliere il burro e incorporarlo con i biscotti tritati, versare il composto nella tortiera, livellare bene e riporre in frigo a solidificare.
Separare i rossi dagli albumi e montarli a neve ben ferma con un pizzico di sale e tenerli in frigorifero, montare i tuorli con lo zucchero, setacciare la fecola, setacciare la ricotta e aggiungerla al composto insieme al mascarpone e la vanillina, aggiungere la fecola setacciata e per ultimo, gli albumi montati, è necessario mescolare con un cucchiaio di legno sempre dall' alto verso il basso fino a quando si e' amalgamato il tutto. Versare il composto sopra la base di biscotto e livellare con una spatola, infornare nel forno ventilato gia' caldo a 160 gradi per un' ora e 10 minuti.
Passato il tempo spegnere il forno, e senza mai aprire lasciare raffreddare almeno per 4 ore.
Versare sulla superficie la marmellata che preferite e livellare con il dorso di un cucchiaio.
E buon appetito!!